Cuochi d’artificio è stato un esperimento creativo divertente ma…si è spento sul finale!

Oggi vi parliamo di una sorta di “esperimento creativo”, un’occasione di utilizzare immaginazione e tecnica per allenare la mente con brand identity, naming, payoff e logo.
Ebbene si, chiariamolo subito: non si tratta di una reale richiesta di un cliente, ma di un gioco. Nel caso specifico, questo esercizio è caduto a fagiolo per affrontare un argomento basilare: l’importanza di possedere un nome unico e insostituibile.
Il concept nasce da una buffa situazione di empasse creativo del magico duo – sarà stata la fame? – durante il quale, in modo del tutto random, sono nate svariate idee di cui faremo senza dubbio tesoro.
Se lo ritenete di vostro interesse, faremo una rubrica dedicata ad altri esperimenti creativi.
Se siete d’accordo lasciateci un commento in fondo alla pagina!
IL CONCEPT
Abbiamo immaginato Cuochi d’artificio come un programma online che consigliasse ricette scoppiettanti adatte anche ai meno abili ai fornelli e che puntasse tutto su semplicità e tradizione.
Il pay-off, Scintille in Cucina, è una promessa di faville ma anche di fiamme pericolose, un pirotecnico messaggio che lascia trasparire successi e fallimenti, padelle infuocate e presentazioni da urlo, lampi di genio e spruzzi di sugo.
Il logo richiama i valori di semplicità e tradizione raffigurando la nostra Chef (in barba ad ogni sessismo in cucina) tutta intenta a prepararsi alla grande sfida dell’insegnamento!
L’IMPORTANZA DELL’ANALISI PRELIMINARE
Purtroppo, l’entusiasmante dimensione parallela in cui il magico duo di content creator si sarebbe trasformato in una coppia di cuoche provette è stato bruscamente frenato dalla dura realtà.
Cuochi d’artificio esiste già ed è un famoso programma di cucina svizzero che potete visionare gratuitamente cliccando qui.
Insomma, anche se “la ciambella è venuta col buco”, è una ciambella che non si può vendere.
Vediamo subito perché.
Non è possibile depositare un nome uguale o simile ad altri all’interno dello stesso settore di prodotti o servizi, non solo per una questione di proprietà intellettuale, ma anche perché rappresenta una scelta per nulla conveniente a livello strategico.
Il nome del tuo brand non deve essere solo creativo, parlante ed identificativo, ma unico, riconoscibile, non confondibile con altri e difendibile legalmente. Un nome dato senza un’accurata analisi semantica, di marketing e legale potrebbe addirittura giocare a favore della concorrenza. Quindi, prima di dare sfogo alla creatività, il primo passo è analizzare i tuoi competitor!

Insomma, anche un fuoco d’artificio si può spegnere come una candelina bagnata se non si effettua prima un’analisi preliminare accurata.
NB: Nel nostro caso Cuochi d’Artificio è stato unicamente frutto di brainstorming casuale, un gioco volutamente privo di metodologia e ricerca, ma questo non deve assolutamente accadere in una situazione professionale.
Diffidate da chi propone loghi in stock pronti in due giorni o slogan triti e ritriti.
L’originalità la meriti anche tu!
Scriveteci subito per consigli e consulenze su naming, logo e payoff per la vostra attività all’indirizzo hello@digitorium.it.
📒 Visita la sezione Portfolio per gustare i nostri ultimi lavori
🍝 Guarda il Progetto Cuochi d’Artificio